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Thursday, April 30, 2009

GalaxyZoo2 - Il progetto prosegue (Italiano)

Le informazioni, in Italia, sul progetto GalaxyZoo non sono molto diffuse ad esclusione di scarni trafiletti sul alcune riviste e siti specializzati.
Ho così pensato, come fatto per GalaxyZoo1, di scrivere un post su GalaxyZoo2.
Essendo presenti numerose informazioni in Inglese il post è solo in Italiano.

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The information, in Italy, on GalaxyZoo are not very common except little article on some specialized magazines and websites.
I thought so, as for GalaxyZoo1, to write a post on GalaxyZoo2.
There are many details in English so the post it's only in Italian.


Come detto nel post sul GalaxyZoo1 la storia di questo affascinante progetto non è finita.

L'enorme interesse suscitato dal lancio del progetto GalazyZoo e la rapidità dei risultati raggiunti fanno intravedere, al Team di GalaxyZoo, la possibilità di proseguire con un nuovo progetto.
Tale ipotesi si concretizza il 20 ottobre 2008 con il lancio della versione Beta del sito ed il 16 febbraio 2009 con il lancio del sito definitivo.

Nasce così GalaxyZoo 2.

Dall'iniziale numero di oggetti di GalaxyZoo 1 viene selezionato un campione più ristretto di 250.000 oggetti, presi fra quelli più vicini, più luminosi e più interessanti.
Rispetto al progetto originario non viene richiesto di superare un test d'ingresso.
Ai partecipanti è richiesta una maggiore precisione ed una più approfondita classificazione delle immagini.
Non è sufficiente indicare la semplice morfologia della galass
ia ma viene richiesta l'analisi di più fattori.
Di seguito le possibili opzioni.

Anche questa volta la risposta degli zooties, così si chiamano i partecipanti al progetto, è entusiasta. Già nella versione beta vengono raggiunti interessanti risultati.
Il giorno del lancio della versione definitiva si raggiungono migliaia di classificazioni.
Il progetto partecipa all'evento "100 ore di astronomia", nell'ambito dell'anno internazionale dell'astronomia, ponendosi l'obiettivo di raggiungere un milione di classificazioni in tale periodo. Il risultato è stato superiore alle aspettative. Il milione di classificazioni si raggiunge in 72 ore ed alla fine della "maratona" le classificazioni saranno 2.617.570.
Questi numeri fanno parte di un insieme più grande. Il 2 aprile il progetto supera già i 20 milioni di classificazioni.
Il nuovo progetto richiede un maggior numero di 'click' rispetto all'originale ma è sicuramente altrettanto avvincente.

L'invito a tutti è provare, ricordando comunque che si tratta di un progetto scientifico e non di una gara, e che anche poche classificazioni possono contribuire.
Non dimenticate di consultare anche il forum ed il blog ufficiali.

La storia continua ...

Half65



Monday, April 27, 2009

Paolo Maffei (English - Italiano)

Prof. Paolo Maffei, Italian astrophysicist of international renown, has recently passed away, on 1st March 2009, and I am pleased to pay homage to those who, thanks to its splendid popular publications, has contributed greatly to my passion for astronomy.
His death was not given the prominence that would have merited in view of its scientific merit and importance of its popular scientific action. Obviously in Italy the science in general and especially Astronomy are not in the news.

Prof. Maffei was born in Arezzo in 1926.
"Passionate since boyhood of the problems of heaven, made the first observation from Umbria with an opera glasses and a monocular that an avid amateur astronomer who had made available." (taken from the book "Beyond the Moon" by Paolo Maffei)
Obtained his degree in 1952 from the University of Florence and worked at the astronomical observatories of Arcetri, Bologna, Asiago, Hamburg and Catania.
His scientific work is impossible to summarize in a few lines. Suffice it to say that the various work activities included a catalog of merging galaxies.

A pioneer in the study of infrared astronomy gave a considerable impetus to this work coming to work directly with manufacturers of photographic material for the development of emulsions and filters for the specific astronomical use.
The study of these materials and their practical application enables him, between 1967 and 1968, to discover two infrared galaxies, that have the name of the discoverer, in the constellation of Cassiopeia.
The Maffei 1 is a giant elliptical and the Maffei 2 is a spiral galaxy. Initially considered in the Local Group are now suspected as being part of a group by itself (Group Maffei) probably ejected from the Local Group because of a close encounter with M31 (Andromeda Galaxy).
The two galaxies are very close to the galactic equator and much obscured by dust and gas and for this reason difficult to detect.This pioneering work led him to conceive the construction of a specific Antarctic telescope to observe infrared. This initiative is led, only recently, in the project IRAIT (International Robotic Antarctic Infrared Telescope) that will operate from the base of Concordia - Dome C - 75 S - 123 E, built on the Antarctic plateau at an altitude of 3233 meters and testify the validity of the hypotheses advanced.

With his name was also called an asteroid 18426 Maffei.

He wrote numerous works of science through the journals, the press, radio and television. But, in my personal opinion, his books have been the true masterpiece. "Beyond the Moon" (1973), "The monsters of the sky" (1976), "The universe in time" (1982), "Comet Halley (1984), most of which are now out of print .
In particular "Beyond the Moon" was the book that most struck my fancy boy. I remember that book with black and white photos and descriptions of distant worlds. With a scientific style but an exciting approach you was projected beyond the Moon to the Sun and the planets, to go to nearby and distant stars, to our Galaxies and beyond. A real journey into space.
To understand the style of the book and the style of the writer I carry over a short excerpt taken from the book, in the chapter where the author describes the discovery of galaxies that bear his name.
"The discovery of two new galaxies called Maffei 1 and Maffei 2 is the latest example of one of those extraordinary combinations for which while you search a thing you discover another.
For that kind of discovery Horace Walpole coined a word that has no equivalent in Italian : Serendipity. This word derives its origin from a story of the Venetian Renaissance, which tells of three principles of Serendip (Ceylon) in search of one hundred verses, which contain the secret of a fluid capable of killing all the sea monsters. They found only a few fragments of the magic formula, but during the research, carried many unexpected discoveries, due simply to the fact that they were looking for something. Serendipity, then, is not a 'case' or 'luck', or rather not only that, but to 'discover, by accident and sagacity, things were not looking for'

I like to think that now Prof. Paolo Maffei is up there among the stars who so loved.

Half65.

Maffei-1 (NED Archive)
ra 02:36:35.4 - dec 59:39:19


Maffei-2 (NED Archive)
ra 02:41:.1 - dec 59:36:15

E' recentemente scomparso, il 1 marzo 2009, il Prof. Paolo Maffei, astrofisico italiano di fama internazionale, e mi è gradito omaggiare chi, grazie alle sue splendide pubblicazioni divulgative, ha contribuito fortemente alla mia passione per l'astronomia.
Alla sua scomparsa non è stato dato il risalto che avrebbe meritato in considerazione dei suoi meriti scientifici e dell'importanza della sua azione divulgativa. Evidentemente in Italia la scienza in generale e, soprattutto, l'Astronomia non fanno notizia.

Il Prof. Maffei nacque ad Arezzo nel 1926.
"Appassionato fin dalla fanciullezza dei problemi celesti, compì le prime osservazioni dalla sua Umbria con un binocolo da teatro e un cannocchiale che un appassionato astrofilo gli aveva messo a disposizione." (tratto dal libro "Al di là della Luna" di Paolo Maffei)
Conseguì la Laurea nel 1952 presso l'Università di Firenze e lavorò presso gli osservatori astronomici di Arcetri, Bologna, Asiago, Amburgo e Catania.
La sua opera scientifica è impossibile da sintetizzare in poche righe. Basti pensare che fra le varie attività lavoro anche alla realizzazione di un catalogo delle galassie in aggregazione.

Pioniere dello studio dell'astronomia dell'infrarosso diede un notevole impulso a tale attività arrivando a collaborare direttamente con le case produttrici di materiale fotografico per lo sviluppo di emulsioni e filtri per lo specifico uso astronomico. Lo studio di tali materiali e la loro pratica applicazione gli consentirono, fra il 1967 ed il 1968, di scoprire due galassie infrarosse ,che portano il nome del loro scopritore, nella Costellazione di Cassiopea. La Maffei-1 è una gigante ellittica mentre la Maffei-2 è una galassia spirale. Considerate inizialmente parte del Gruppo Locale vengono oggi ipotizzate come facenti parte di un gruppo a se stante (Gruppo Maffei) espulso probabilmente dal Gruppo Locale a causa di un incontro ravvicinato con M31 (Galassia di Andromeda). Le due galassie si trovano molto vicine all'equatore galattico e molto offuscate dalle polveri e dai gas e quindi di difficile individuazione.
Tale attività pionieristica lo portò a concepire la costruzione di un telescopio antartico specifico per l'osservazione infrarossa. Tale iniziativa è sfociata, solo recentemente, nel progetto IRAIT (International Robotic Antarctic Infrared Telescope) che opererà dalla Base di Concordia - Dome C 75 S - 123 E, costruita sull'altopiano antartico ad una altitudine di 3.233 mt e testimonia la validità dell'ipotesi avanzata.

Con il suo nome è stato anche battezzato un asteroide 18426 Maffei.

Scrisse numerose opere di divulgazione scientifica attraverso le riviste specializzate, la stampa, la radio e la televisione. Ma, secondo il mio personale parere, i suoi libri sono stati il vero capolavoro. "Al di là della Luna" (1973), "I mostri del cielo" (1976), "L'universo nel tempo" (1982), "La cometa di Halley" (1984), la maggior parte dei quali ormai fuori catalogo.
In particolare "Al di là della Luna" è stato il libro che più ha colpito la mia fantasia di ragazzo. Ricordo quel libro con le foto in bianco e nero e la descrizione di mondi lontani. Con uno stile scientifico ma avvincente si veniva proiettati oltre la Luna, fino al Sole ed ai Pianeti, per passare alle stelle vicine e lontane, alla nostra galassie ed oltre. Un vero e proprio viaggio nello spazio.
Per comprendere lo stile del libro e lo spessore dello scrittore riporto un breve estratto preso dal libro, nel capitolo in cui l'autore descrive la scoperta delle galassie che portano il suo nome.
"La scoperta delle due nuove galassie chiamate ora Maffei 1 e Maffei 2 è l'ultimo esempio di una di quelle straordinarie combinazioni per le quali si trova una cosa mentre se ne cercava un'altra.
Per tale genere di scoperte Horace Walpole coniò una parola che non ha corrispondente nella lingua italiana: serendipity. Questa parola trae la sua origine da un racconto veneziano del Rinascimento, nel quale si narra di tre principi di Serendip (Ceylon), alla ricerca di cento versi, contenenti il segreto di un fluido capace di uccidere tutti i mostri marini. Essi trovarono solo pochi frammenti della formula magica ma, nel corso della ricerca, compirono numerose scoperte inattese, dovute semplicemente al fatto che stavano cercando qualcosa. Serendipity, dunque, non equivale a 'caso' o 'fortuna', o meglio non soltanto a questo, ma a ' scoprire, attraverso l'incidente e la sagacia, cose che non si stavano cercando'" (tratto dal libro "Al di là della Luna" di Paolo Maffei)

Mi piace pensare che il Prof. Paolo Maffei ora sia lassù, fra le stelle che tanto amava.

Half65.


Tuesday, April 21, 2009

The Milky Way - La Via Lattea (English - Italiano)

I was intented in rearranging the Blog when I thought that a post about the origin of the name of the Milky Way (depicted in the Blog header) would have been interesting.

As everyone knows, the Sun and our Solar System are part of an aggregation of stars called the Galaxy, with a capital G to distinguish it from other galaxies.
The Galaxy is a Spiral and the Sun is on one of the arms at about 30,000 l.y. from the center.
View the Galaxy from Earth, in low light and in clear nights, looks like a strip light across the sky: that pattern is what we call the Milky Way.

Various stories, myths and legends have arisen in antiquity because of the milky appearance.

The most famous myth of the Mediterranean is linked to Hera and Heracles. (The following is one of the many existing versions of this myth).
Zeus decided to create a child with a tremendous power, to prevent the extermination of men and gods: Heracles.
As usual Zeus not generated the child with his legitimate wife, the queen of the gods Hera, but with the beautiful Alcmena. Alcmena, fearing the anger of Heracles, left his son, after giving birth, outside the walls of Thebes.
Athena, at the request of Zeus, led the queen of the gods in that place to stroll and, pretending surprise, noted that there was an abandoned child and she asked Hera, who had plenty of milk, for feeding.
Hera approache the baby to the chest but Eracle attacked with such force that the goddess, for the pain, push him away and so a jet of milk flew into the sky, turning in to the Milky Way.

However, there are other beliefs that associate the Milky Way to the concept of the river, like the Inca that imagined it as the heavenly river from which the god of thunder created the rain.

The American Indian believed, however, that it was the journey of souls being the crossing point between the earth and the sky.

But certainly the most interesting mith is attached to an ancient legend that told that would be a great disaster in heaven that would have caused the displacement of the Earth rotation axe and creating the resulting phenomenon of precession of the equinoxes.
Aristotle argued that the Milky Way was the old path of the Sun before the disaster.

Half65

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Mentre sistemavo il Blog ho pensato che un post sull'origine del nome della Via Lattea (raffigurata nell'intestazione del Blog) sarebbe stato interessante.

Come noto a tutti il Sole ed il nostro Sistema Solare fanno parte di una aggregazione di astri chiamata Galassia, con la G maiuscola per distinguerla dalle altre galassie.
La Galassia è del tipo a spirale ed il Sole è posto su uno dei bracci a circa 30.000 a.l. dal centro.
Vista dalla Terra la Galassia, in condizioni di scarsa luminosità e in notti limpide, appare come una striscia luminosa che attraversa il Cielo: tale formazione è ciò che noi chiamiamo Via Lattea.

Varie storie, miti e leggende sono sorte nell'antichità a causa di questo aspetto lattiginoso.

Il mito più famoso dell'area mediterranea è legato ad Era ed Eracle. (Quella che segue è una delle tante versioni esistenti di tale mito).
Zeus aveva deciso di generare un figlio dotato di una forza tremenda, tale da scongiurare lo sterminio di uomini e dei: Eracle.
Come solito Zeus non generò tale figlio con la sua leggittima consorte, la regina degli dei Era, ma con la bella Alcmena. Quest'ultima, temendo proprio le ire di Era, abbandonò il filglio, dopo il parto, fuori dalle mura di Tebe.
Atena, su richiesta di Zeus, condusse la regina degli dei proprio in quel luogo a passeggiare e, fingendosi sorpresa, le fece notare il bimbo abbandonato invitando Era, che aveva latte in abbondanza, ad allattarlo.
Era lo avvicinò al petto ma Eracle vi si attaccò con tanta forza che la dea, per il dolore, lo allontanò di scatto e così un getto di latte volò in cielo, trasformandosi nella Via Lattea.

Esistono, tuttavia, altre credenze che associano la Via Lattea al concetto di fiume, come gli Inca che l'immaginavano come il fiume celeste dal quale il dio del tuono faceva scaturire la pioggia.

Gli Indiani d'America credevano, invece, che fosse il cammino delle anime essendo il luogo di passaggio fra la terra ed il cielo.

Ma, sicuramente, il mito più interessante è legato ad una antica leggenda secondo la quale sarebbe avvenuta in cielo una grande catastrofe che avrebbe provocato lo spostamento dell'asse terrestre creando il conseguente fenomeno della precessione degli equinozi.
Aristotele sosteneva che la Via Lattea fosse il vecchio percorso seguito dal Sole prima della catastrofe.

Half65


Tuesday, April 14, 2009

Overlapping Galaxies - Data (English - Italian)

Using Perl (an incredibly powerful programming language that I discovered thanks to waveney, one of the members of the GalaxyZoo Forum and an expert programmer) I'm able to extract data from the GalaxyZoo Forum and in particular from the Overlapping Galaxies thread.
I send those data to Dr. William Keel (NGC3314 on the GalaxyZoo Forum), the astronomer that create the Overlapping thread, to help in the selection of galaxies for the professional telescope Wyin (Kitty Peak) observation campaign (more ...).
Those data are frequently updated, due to the new posts of the GalaxyZoo members, and I made new extractions sometimes or on Dr. Keel request.
So I decide to create a special place to store the data. Here the link.
The file are in pdf and xls format and contain the information about the galaxies, the images and the name of the firs member that posted it in the Overlapping thread. In the pdf version you can click on the link above the image to go directly to SDSS page.

Half65

Utilizzando il Perl (un linguaggio di programmazione particolarmente potente scoperto grazie a waveney, uno dei membri del Forum di GalaxyZoo ed un esperto programmatore) sono in grado di estrarre i dati dal Forum di GalaxyZoo ed in particolare dall'argomento Galassie Sovrapposte.
Ho inviato questi dati al Dr. William Keel (NGC3314 sul Forum di GalaxyZoo), l'astronomo che ha creato l'argomento Galassie Sovrapposte, come aiuto per la selezione delle galassie per le campagnie osservative presso il telescopio professionale WYIN (Kitty Peak). (altro ...)
Questi dati cambiano frequentemente, grazie ai nuovi posts dei membri di GalaxyZoo, e, saltuariamente o su richiesta del Dr. Keel, produco nuove estrazioni.
Così ho deciso di creare uno speciale spazio per archiviare i dati. Questo il link.
I files sono in formato pdf ed xls e contengono le informazioni circa le galassie, le immagini ed il nome del primo membro che le ha segnalate nell'argomento Galassie Sovrapposte. Nella versione pdf potete selezionare il link sopra l'immagine per essere reindirizzati direttamente alla pagina del SDSS.

Half65


Thursday, April 9, 2009

Overlapping Galaxies - (English - Italiano)

The credit of the images showed in this post, except when specified, belong to SDSS.

In parallel to the main GalaxyZoo classification project have arisen other projects such as those for the study of Merging Galaxies, Irregular or Overlapping.
In particular the project was launched, on the forum, from astronomer Dr. William Keel of University of Alabama (NGC3314 in the GalaxyZoo Forum) on 10th September 2007 (on my birthday - destiny? - I discovered that I had contracted an incurable syndrome that forces me to search for new overlapping galaxies every time).
The Overlapping galaxies are those galaxies that appear face to face, because of perspective arising from our position, but does not interact with each other and are not merging.

The reason for this research: dust.

Overlapping galaxies are useful because they enable us to study the dust in each system." - said Dr. Chris Lintott of Oxford University, a member of the GalaxyZoo team - "Dust grains play a crucial role in the evolution of galaxies and how we see them - the presence of such dust is critical for star formation.

The dust with the interstellar gas contributes to the formation of stars and in turn these grains are produced in the atmospheres of cool stars and in the expanding envelopes of nova and supernova explosions. Dust reddens and dims starlight passing through it, as in our atmosphere at sunrise and sunset.
It's, therefore, necessary to correct this effect to understand the star-forming history of galaxies, one of the most important ingredients of cosmic history.

A most direct approaches to the problem is to use Overlapping galaxies in which one illuminates part of another. In the image below is NGC3314 (familiar nickname ?) a beautiful example of Overlapping galaxies about 140 million light-years away in the multi-headed constellation Hydra. This color composite was constructed from Hubble Space Telescope images made in 1999 and 2000 (Credit: W. Keel & R. White (Univ. Alabama, Tuscaloosa)).

The ideal case is a spiral half projected against the smooth light of an elliptical or lenticular galaxy or two Overlapping spiral galaxies.
At the launch of the project only 20 galaxies of this type was known. Just looking at the data entered in the various forum members Dr. William Keel identified 200 more.
At the present time there are, filed by several members, about 5,000 images, although not all are, with certainty, overlapping galaxies able to contribute to the project.

"With so many to select from, we can now examine how the dust content of galaxies changes with the galaxy's type and brightness." - said Dr. William Keel - "This work should lead to comparison with incoming Hubble data on galaxies in the early Universe, so we can trace the history of cosmic dust with a single technique. This matters because so much starbirth is dust-shrouded, making it crucial to understand how to compensate for this in our calculations"

The amount of information collected has allowed the members of the team to obtain access to the WYIN (Wisconsin, Yale, Indiana & NOAO - pronounced "win") telescope of Kitty Peak (Arizona), one of the largest in the Northern hemisphere and one of the most advanced in the world.
Two campaigns was followed: the first 25-29 April 2008 and the second 17-19 November 2008.
Here the link to GalaxyZoo Forum and Blog about the campaigns:
- We got observing time! (19th December 2007);
- Top of the mountain to you (25th April 2008);
- First images on the fly (26th April 2008);
- On sky… (26th April 2008);
- A couple of peculiar galaxies before bed (27th April 2008);
- The best galaxy pair yet… (28th April 2008);
- What is this dust stuff for anyway? (28th April 2008);
- Caption competition (28th April 2008);
- Shades of opinion (29th April 2008);
- Overlapping galaxies in color and in detail (21st June 2008);
- Return to Kitt Peak (19th November 2008).

"I tried to separate out likely interacting system, and ignored very faint elliptical/elliptical pairs or ones to faint to learn much from without Hubble data, our current working catalog has just over 1500 pairs" - said Dr. William Keel in a recent message that he kindly sent to me - "We're looking now at how structure a catalog to be published both on line and in a journal."

I must mention also the other members of the project Dr. Anna Manning, Alabama University, and Dr. Benne Holwerda, Cape Town University.

Finally the link to the GalaxyZoo Forum thread about Overlapping galaxies and two example: the first one is the first images submitted to the Overlapping thread and the other one is my first classified galaxies in GalaxyZoo 1. Yes an overlap.


I must say many thanks to Dr. William Keel for his support and information given to me that grant the creation of this post.

Half65

Half65 animation

La proprietà delle immagini visualizzate in questo post, eccetto quando specificato, è del SDSS.

In parallelo al progetto principale di classificazione di GalaxyZoo sono sorti altri progetti quali quelli per lo studio delle Galassie in Aggregazione, Irregolari o Sovrapposte.
In particolare quest'ultimo progetto è stato lanciato sul forum dall'astronomo Dr. William Keel dell'Università dell'Alabama (NGC3314 in the GalaxyZoo Forum) il 10 settembre 2007 (giorno del mio compleanno - destino ?- Ho scoperto di aver contratto una incurabile sindrome che mi costringe a cercare sempre nuove galassie sovrapposte).
Per galassie sovrapposte si intendono quelle galassie che appaiono una di fronte all'altra, per via della prospettiva derivante dalla nostra posizione, ma non interagiscono fra loro e non sono in aggregazione.

Il motivo di tale ricerca: polvere.

"Le galassie sovrapposte sono utili perche ci consentono di studiare la polvere in ogni sistema" ha dichiarato il Dr. Chris Lintott dell'Università di Oxford, un membro del team di GalaxyZoo "I granelli di polvere svolgono un ruolo cruciale svolgono un ruolo cruciale nell'evoluzione delle galassie e sul modo in cui ci appaiono - la presenza di tale polvere è fondamentale per la formazione delle stelle."

La polvere insieme con il gas interstellare contribuisce alla formazione delle stelle e, nell'ordine, questi granelli sono prodotti nell'atmosfera delle stelle fredde e negli strati in espansione delle esplosioni create dalle nove e supernove. La polvere rende rossa e debole la luce stellare che vi passa attraverso, come avviene nella nostra atmosfera all'alba ed al tramonto.
E', pertanto, necessario correggere questo effetti se si vuole comprendere la storia della formazione stellare delle galassie, uno degli ingredienti più importanti della storia cosmica.

Uno degli approcci più diretti al problema è quello di usare le galassie sovrapposte delle quali una illumina parzialmente l'altra. Nell'immagine sottostante NGC3314 (pseudonimo familiare ?) uno spettacolare esempio di galassie sovrapposte, a circa 140 milioni di anni-luce di distanza nella costellazione dell'Hydra. Questa immagine composita è stata realizzata con immagini scattate dal Telescopio Spaziale Hubble fra il 1999 ed il 2000 ((Credit: W. Keel & R. White (Univ. Alabama, Tuscaloosa)).

Il caso ideale è costituito da una Galassia Spirale proiettata per metà contro la luce uniforme di una Galassia Ellittica o Lenticolare. Ovvero due Galassie Spirale sovrapposte.
Al lancio del progetto si conoscevano solo 20 galassie di questo tipo. Solo osservando i dati inseriti nel Forum dai vari membri Bill Keel ne aveva individuate 200.
Al momento attuale sono state inviate dai vari membri circa 5.000 immagini, anche se non tutte sono, con certezza, galassie sovrapposte in grado di contribuire al progetto.

"Con così tante fra le quali selezionare, noi possiamo ora esaminare come la polvere contenuta nelle galassie varia a seconda del tipo e della luminosità delle galassie" ha detto il Dr. William Keel "Questo lavoro dovrebbe portare al confronto con i dati dell'Hubble sull'Universo primordiale consentendo di tracciare la storia della polvere cosmica con una sola tecnica. Questo è importante perchè molte stelle nascenti sono avvolte dalla polvere, rendendo cruciale capire come compensare i nostri calcoli".

La mole di informazioni raccolte ha consentito di ottenere l'accesso al telescopio WYIN (Wisconsin, Yale, Indiana & NOAO - pronounced "win") dell' Osservatorio Astronomico del Kitty Peak (Arizona), uno dei più grandi dell'emisfero settentrionale ed uno dei più avanzati nel mondo.
Si sono susseguite al momento due campagne di osservazione: la prima dal 25 al 29 aprile 2008 e la seconda dal 17 al 19 novembre 2008.
Di seguito i links al Forum ed al Blog di GalaxyZoo riguardanti le campagne:
- We got observing time! (19 dicembre 2007);
- Top of the mountain to you (25 aprile 2008);
- First images on the fly (26 aprile 2008);
- On sky… (26 aprile 2008);
- A couple of peculiar galaxies before bed (27 aprile 2008);
- The best galaxy pair yet… (28 aprile 2008);
- What is this dust stuff for anyway? (28 aprile 2008);
- Caption competition (28 aprile 2008);
- Shades of opinion (29 aprile 2008);
- Overlapping galaxies in color and in detail (21 giugno 2008);
- Return to Kitt Peak (19 novembre 2008).

"Ho tentato di separare i sistemi interagenti ed ignorato le deboli coppie ellittica/ellittica o quelle troppo deboli per poter apprendere qualcosa senza i dati Hubble, l'attuale catalogo di lavoro contiene più di 1500 coppie" - ha detto il Dr. William Keel in un recente messaggio che mi ha gentilmente inviato - "Stiamo vedendo come strutturare un catalogo da poter pubblicare on line e su carta."

Corre l'obbligo di menzionare anche gli altri membri del progetto la Dr. Anna Manning, dell'Università dell'Alabama, ed il Dr. Benne Holwerda, dell'Università di Cape Town.

Infine il link sull'argomento "Galassie Sovrapposte" nel Forum di GalaxyZoo e due esempi:
la prima immagine inserita nel Forum sull'argomento e la mia prima galassia classificata in GalaxyZoo1. Si due galassie sovrapposte.



Devo ringraziare il Dr. William Keel per il suo supporto e le informazioni fornite che hanno permesso la realizzazione di questo post.

Half65

Friday, April 3, 2009

My KML/KMZ file (English - Italiano)

I create a specific web page where store my KML/KMZ files with instructions for Google Earth tour..
Files list:
GalaxyZoo Object Of The Day
Irregular
New GalaxyZoo Object Of The Day

Half65
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Ho creato una specifica pagina web dove salvare i miei files KML/KMZ con le istruzioni per i tour di Google Earth
Lista files:
GalaxyZoo Oggetto del Giorno
Galassie Irregolari
Nuovo GalaxyZoo Oggetto del Giorno

Half65